Luca MEYER's blog

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sabato, febbraio 04, 2006

Incontro informativo NO TAV a Salbertrand

Un breve resoconto della riunione di questa sera, alla quale hanno preso parte oltre una cinquantina di miei concittadini e persone venute dai comuni limitrofi

Grazie all'intervento di Claudio Cancelli, docente al Politecnico di Torino, di Mario Cavargna, ambientalista esperto, di Massimo Garavelli (in rappresentanza dell'amministrazione comunale di Salbertrand) e di Luigi Casel del coordinamento dei comitati NO TAV della bassa Val di Susa, penso che in molti ci siamo chiariti le idee sulle motivazioni che hanno spinto e continuano a spingere tante persone ad opporsi al progetto del treno ad alta velocità.

Molte le argomentazioni, a favore della teoria che la Torino-Lione, ma più in generale le grandi opere in Italia, rappresentino un'ottimo espediente per divertire fondi pubblici nelle mani di pochi privati. Altrettanti i dati presentati che dimostrano l'inutilità (anzi la dannosità) dell'opera per il sistema socio-economico piemontese ma anche italiano. Numerose anche le evidenze che sono state presentate dei relatori per dimostrare la pericolosità degli scavi previsti dal punto di vista della salute pubblica.

"Allora che fare?" è stato chiesto dal pubblico. Eccellente la risposta fornita dal Casel, il quale ha ribadito l'importanza di rifiutare sempre di più una forma di progresso indiscriminato e cieco alle esigenze delle popolazioni locali, di continuare a lottare e resistere per ottenere altre vittorie come quelle ottenute alla fine del 2005 a Venaus.

Sottoscrivo appieno ciò che è stato detto stasera, e mi rallegro di (1) notare che anche a Salbertrand esiste una certa (seppur per il momento limitata) sensibilità al problema e (2) non è stato sollevato il tema Olimpiadi sì/no, a riprova di una certa maturità che il movimento, perlomeno in alta valle, sta maturando rispetto alle Olimpiadi (e cioè una posizione di dignitoso distacco e pacifica presenza informativa durante i giochi.

Dunque guardo fiducioso alla correttezza dei comportamenti che mi auguro vorrà regnare sin da domani il passaggio del tedoforo in valle.

Ancora una volta e per molto tempo....sara dura!