Luca MEYER's blog

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mercoledì, aprile 05, 2006

Ma che bella questa Terra Futura!

Questo fine settimana mi sono trovato proiettato in un'altra dimensione, una che probabilmente ricercavo da tempo (www.terrafutura.it)....

Domenica, ascoltando l'ennesimo intervento di come, quando, dove e perché pensare ad un futuro più sostenibile mi sono ricordato di come qualche anno fa avevo immaginato per un poco ad un progetto che avevo siglato "San Romano Verde" o qualcosa del genere. Il progetto prevedeva una forma di economia alternativa basata su un concetto di turismo sostenibile e comunque di un progetto che conivolgesse e contribuisse a sviluppare le competenze di più attori, nel rispetto dell'ambiente e del territorio. Tanti dei concetti che avevo cercato di intuire allora me li sono sentiti riproporre in questi giorni, estesi ed illustrati da pensieri ed esperienze molteplici:

(1) Cercare un modello di economia sostenibile che non si basi esclusivamente e supinamente sul rapporto tra sviluppo e benessere, quindi che trovi una valida alternativa a ciò che guida oggi la stragrande maggioranza delle popolazione occidentale: più lavoro, più guadagno, più consumo e quindi più sto bene e più sono felice (ma siamo sicuri che funzioni davvero così??)

(2) Trovare un metodo per meglio conoscere se stessi e gli altri attraverso le relazioni ed il rapporto con gli altri, ricercando negli aspetti più semplici e basilari della vita delle motivazioni di benessere e felicità alternative

(3) Restituire al'uomo, quale membro attivo di una comunità locale e non agente passivo di un'economia globale, la centralità della propria esperienza individuale.

Un relatore ha esposto un concetto che è inopinabile: in un modo o nell'altro l'uomo deve spendere tempo ed energia. Tempo ed energia sono infatti due elementi che l'uomo non può accantonare, ma dei quali deve disporre immediatamente. Ecco allora che, visto che il tempo e l'energia vanno spesi, per dirla con le parole di un altro relatore, tanto vale la pena spenderli cercando di lasciare il segno del proprio passaggio: quindi più attivamente, attivandosi per rendere possibile un futuro diverso.

Ma perché è necessario un futuro diverso, le cose non vanno bene così? No, le cose non vanno bene così. Non è qualunquismo e neppure facile retorica. Ci sono degli indicatori macro-economici e di sistema alquanto evidenti che suggeriscono che il modello basato sul paradigma dello sviluppo in una logica di libero mercato ha raggiunto dei limiti importanti. Le economie crescono sempre di meno, ed il reddito è distribuito in modo sempre più diseguale, ampiando il divario tra i ricchi ed i poveri. Le risorse naturali (specialmente petrolio e metano) sulle quali si ipotizza che si baserà lo sviluppo nel futuro stanno andando rapidamente esaurendosi.

Nei prossimi giorni cercherò di dedicare energie e tempo ad approfondire ed elaborare le idee ed i concetti che ho ascoltato ed annotato in questi giorni, nella speranza di conservare sufficiente determinazione e sviluppare abbastanza energia per portare avanti un qualche progetto San Romano Verde....