Luca MEYER's blog

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venerdì, giugno 30, 2006

Tunnel di sicurezza al Frejus?

Mercoledì sera ho assistito ad una parte di un interessante incontro presso la sala del consiglio comunale di Oulx. Organizzato da Montagna Nostra, l'obiettivo della serata era quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della cosidetta "canna di sicurezza", e cioè di un secondo Tunnel parallelo al primo di dimensioni pressochè analoghe al prima (circa 8 mt di diametro), che è in progetto di realizzazione al Frejus.

Premesso che il progetto, come è stato presentato, ha tutta l'aria di volere mascherare un effettivo raddoppio operativo del Tunnel del Frejus, il dubbio che mi pervadeva era il seguente: come posso io oppormi a questa realizzazione di un opera che viene presentata come una misura di sicurezza? Posso dire no alla sicurezza? I bravi Walter Re e Silvio Durante, con l'appoggio di Alberto Perino mi hanno aiutato, dati alla mano, a capire meglio.

Appena avrò un poò di tempo (sono ancora abbastanza inguaiato con il lavoro) andrò a leggermi relazioni tecniche ed altri documenti, ma per il momento vorrei aiutare chi non era presente mercoledì sera e dovesse nutrire le mie stesse perplessità a capire riportando ciò che ho udito (ordine sparso):

=> esiste più di una sicurezza, e cioè non esiste soltanto la sicurezza di chi transita nel Tunnel ma anche quella di chi ci lavora e quella di chi vive la zona limitrofa al Tunnel. Come suggerito da Walter mi pare corretto mettere sullo stesso piano di dignità tutte queste persone.

=> vi sarebbe una disparità nel trattamento delle valli alpine rispetto alle misure di sicurezza da adottarsi. In una recente (3 giugno) visita di Jacques Barrot in Valle d'Aosta, il vicepresidente della Commissione Europea nonché Commissario europeo ai trasporti ha sostenuto che il traforo del Monte Bianco sia oggi "tecnologicamente piu' avanzato in fatto di sicurezza; si possono apportare ulteriori migliorie, in particolare per quanto riguarda l' interdistanza, ma comunque rimane una infrastruttura da prendere ad esempio per l' adeguamento degli altri trafori". Quindi il Tunnel del M.te Bianco va bene così com'è, senza doppia canna, invece apparentemente la stessa Commissione stimolerebbe la costruzione della canna di sicurezza per il tunnel del Frejus. Come dire che, per quanto concerne la tutela ambientale, esistono vallate alpine di serie A e vallate alpine di serie B ... punto di vista questo che non posso evidentemente condividere ...

=> la canna di sicurezza realizzata (mi pare di avere capito) al Tunnel del Gottardo sarebbe di diametro intorno a 2-2.5 mt e non 7.5-8 mt come previsto per il Frejus. Devo dedurre che una dimensione nettamente inferiore permetterebbe un'evacuazione sicura del Tunnel in caso di incidente.

Walter e successivamente Silvio hanno fornito dei dati interessanti anche se piuttosto allarmanti sull'inquinamento atmosferico che caratterizza l'Alta Valle di Susa: apparentemente avremmo, nei primi 6 mesi del 2006, superato più di 30 volte il limite critico della concentrazione delle polveri sottili (PM10) nell'aria. Per garantire la tutela della salute pubblica tale limite non dovrebbe essere superato più di 35 volte nell'arco dell'anno....

I dati relativi all'inquinamento sono rilevati dalla stazione di monitoraggio installata ad Oulx dell'ARPA.

Alcuni approfondimenti sono disponibili sul sito di Montagna Nostra:

http://www.montagnanostra.org/Barrot.pdf
http://www.montagnanostra.org/info_22.pdf
http://www.montagnanostra.org/Inquinamento/Oulx/pm10_oulx_mag_06.pdf
http://www.montagnanostra.org/info_21.pdf

Questo è un link per attivarsi, scaricare ed inviare una cartolina al Ministro Di Pietro:

http://www.montagnanostra.org/iniziative.html

martedì, giugno 20, 2006

Il 30 tutti a Salbertrand, mi raccomando!

Venerdì 30 giugno alle 20 tutti a Salbertrand, mi raccomando, ad assistere alla rappresentazione de "L’anjë dlä Pèstë" (l'Angelo della Peste), spettacolo teatrale messo in scena dalla compagnia teatrale Artemuda di Torino (alla quale partecipo anche io!)

;-)